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I fichi d'India
Biologici
Circa
2 ettari dell'azienda agricola Giordano sono destinati alla coltivazione
dei fichi d'india con i metodi dell'agricoltura biologica.
Si tratta di un frutto introdotto in Italia dai Saraceni della dinastia
araba degli Agabliti di Kairnan, al tempo dello sbarco di Mazara (827).
Si pensava fosse una pianta originaria dell'Asia, ciò spiega il nome
che non corrisponde alla sua vera origine. La pianta si trova nelle
Americhe, ed è specialmente presente nel Messico dove occupa un posto
di primo piano. I remoti ascendenti degli Aztechi, furono i primi a
conoscere ed a utilizzare il fico d'India nella alimentazione umana.
I missionari, in Brasile e negli stati meno esplorati, ancora oggi ci
portano notizia del fico d'India tenuto in grande considerezione da
quei popoli che la definiscono pianta dal "dolce canto" per il rumore
del vento quando l'attraversa.
E' una pianta della famiglia delle Cactacee (Opuntia Ficus Indica) diffusa
in tutti i paesi tropicali e sub-tropicali In Italia la coltura ha sempre
avuto nel passato carattere spontaneo con interesse prevalentemente
locale.
I frutti si consumano allo stato fresco e dai dietologi sono considerati
ottimi integratori nella "dieta mediterranea".
Da sempre in Sicilia si tramanda l'uso dei "fiori di fico d'India" per
le attività benefiche e terapeutiche. In particolare, l'infuso dei fiori
raccolti ed essiccati, ha un'azione diuretica e rilassante sulle vie
escretrici renali ed inoltre "facilita la diuresi", la filtrazione renale
ed in particolare per l'azione sulla uro-micro-litiasi (renella) in
quanto viene facilitata l'eliminazione e l'espulsione dei calcoli renali.
II frutto, ripete l'azione dei fiori perché facilita la funzione renale.
Le urine assumono un colore ipercromico simile quello del frutto ingerito.
L'effetto sulla funzione renale è un effetto dolce e secondo natura,
a cui si aggiunge anche un'azione coordinatrice e riequilibratrice sulla
cooperatività funzionale tra rene e fegato. Per cui si consiglia il
consumo del fico d'India in maniera costante,
ai soggetti che hanno un sovraccarico del lavoro metabolico, renale
ed epatico.
Costitizione media
dei frutti :
Acqua 56/58%
Zuccheri 18/20%
Protidi 4/6%
Sali di calcio-potassio-magnesio 8/10%
Vitamina "C" 4.88mg/899ml
Fibre vegetali 7,2%